Il capitalismo va in crisi?

Il prezzo negativo del greggio, mai successo nella storia, è la dimostrazione di come l’economia mondiale stia andando incontro alla tempesta perfetta.

Chiedersi se il capitalismo è in crisi è un falso problema! È come chiedersi se gli oceani possano causare delle tempeste. Le tempeste non dipendono dal fatto che in mare ci siano imbarcazioni e marinai che possono essere travolti dalla tempesta!

La questione è quindi come proteggere l’essere umano e la società da un capitalismo che certamente può causare delle crisi.

Taluni sostengono che l’esistenza stessa del capitalismo sia minacciata dal COVID-19. Il capitalismo, inteso come insieme di regole di funzionamento del mercato, non è minacciato da nessuno. Le leggi di domanda e offerta, come le leggi della natura, non cambiano.

E’ l’essere umano ad essere minacciato da una tempesta economica che non è causata dal Capitalismo, ma dalla miopia di chi, per decenni ha pensato di poter accumulare ricchezza senza il rischio dell’investimento reale, di chi ha pensato di poter scaricare il rischio di investimento sulle generazioni future, di chi ha governato il sistema capitalistico negli ultimi 30 anni, di chi ha governato la rotta verso la tempesta in arrivo e pur potendo mettere in sicurezza il sistema sociale non l’ha fatto, perpetrando comportamenti parassitari anche durante la tempesta.

Il capitalismo non va in crisi, sono i capitalisti che andranno in crisi in quanto capitani imbelli e avulsi dalla realtà. Il sistema sociale è stato governato da leader che dopo aver causato la crisi, la stanno aggravando.